Arte, cultura, tradizioni e artigianato

Il santuario dell'Icona Passatora di Ferrazza

Una delle Cento Chiese di Amatrice (Rieti, Lazio)

Cento Chiese: Amatrice e la sua conca è conosciuta, giustappunto per questo incredibile numero di luoghi di culto, regolarmente aperte, segno di una spiritualità che affonda nei secoli. Una di queste, Santa Maria delle Grazie o chiesa dell'Icona Passatora, ai piedi dei Monti della Laga e nei pressi della frazione di Ferrazza, è addirittura un santuario, con una storia singolare, che lo rende ancor più interessante. Intanto la costruzione arriva direttamente dalla seconda metà del 1400, da quando, cioè, era soltanto una piccola edicola votiva che aveva dato il nome al luogo. E siccome era situata in una zona di grande passaggio, ecco qua, che la fede popolare la battezzò "Icona Passatora". Ma il luogo era così venerato che la diocesi decise di erigervi addirittura un santuario per acconsentire alle esigenze spirituali degli abitanti di Amatrice.

I grandi affreschi che l'ornarono, raccontavano le storie sacre delle Mamma di Gesù ed ebbe così tanta rinomanza, che diventò meta dei soldati dell'esercito napoletano, Amatrice faceva parte di quel reame, allorquando ritornavano sani e salvi dalle guerre contro i turchi infedeli. Le grosse somme depositate per grazia ricevuta, erano elargite perché l'edificio fosse ingrandito in maniera adeguata. I lavori proseguirono a "stralci", come si direbbe adesso, fino a raggiungere le dimensioni attuali nell'Ottocento. La manutenzione, complessa ed onerosa, era a carico della Confraternita dell'Icona Passatora in quanto i terreni circostanti erano di proprietà della Chiesa e quindi vennero messi a reddito proprio con quello scopo.


Nella foto: veduta della facciata del santuario dell'Icona Passatora di Amatrice (Rieti, Lazio). Da comune.amatrice.rieti.it.

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