I dintorni di Amatrice: Accumoli
Accumoli è un borgo dalla lunga storia situato vicino alle fonti del tronto, in una zona circondata da montagne. Il suo centro storico, con il palazzo del podestà e la torre civica a pianta quadrata, è stato danneggiato dal sisma del 2016
Amatrice è circondata da borghi ridenti e ricchi di storia tra cui Accumoli, situato pochi chilometri a nord al confine tra Lazio, Umbria, Marche ed Abruzzo. La storia di questo paese ha inizio nel tredicesimo secolo quando, in seguito all’espansionismo della vicina Cascia, alcune potenti famiglie delle Terre Summatine decisero di riunire in un solo borgo i tanti villaggi della valle del Tronto. Il paese, soggetto alla casa D’Angiò e coinvolto nelle guerre di Carlo V durante il Cinquecento, nel 1643 venne ceduto ai Medici prima di tornare al Regno di Napoli e infine al Regno d’Italia nel 1860.
Il terremoto del 2016 ha provocato estesi danni al suo centro storico che poteva vantare una cinta muraria turrita con le quattro porte San Pietro, del Campo, Pescara e Porta Vecchia. Gli edifici più importanti erano la Torre civica a pianta quadrata risalente al XII secolo, il Palazzo del Podestà in conci di arenaria squadrati, Palazzo del Guasto dove predicò San Bernardino, Palazzo Marini in stile manierista, Palazzo Organtini e Palazzo Cappello con i suoi cinque piani.
Il comune, attraversato dal fiume Tronto e circondato dai Sibillini e dai Monti della Laga, è il punto di partenza di numerose escursioni: c’è l’altopiano di Pantani con le aree picnic e la fattoria didattica, l’Oasi WWF del Lago Secco ricca di fonti e ruscelli, il vicino Monte Vettore. Le festività più sentite sono la festa della Pentecoste al santuario Madonna delle Coste, la sagra delle Fettuccine alla Trota e quella della Pasta alla Griscia.