Il territorio

Amatrice e le aquile reali

Nei pressi del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, versante amatriciano (Rieti, Lazio), ha fatto il nido una coppia di aquile reali. Capaci di generare ben due parti gemellari!

Sono diventate "cittadine" di Amatrice (Rieti, Lazio) a pieno titolo: la coppia di aquile reali, che hanno fatto il loro nido a ridosso dei Monti della Laga, sono coccolate, ammirate anche in momenti poco opportuni da tantissimi appassionati ed ecologi. I grandi rapaci hanno scelto il versante amatriciano del Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga, appunto, ed hanno generato ben due parti gemellari, pulli, cosa molto rara, almeno a queste latitudini. Tutto è frutto di un ecosistema importante, di un territorio praticamente intonso, che riesce a fornire un habitat ad un animale bello, crudele e vorace come l'aquila reale, ma che è molto sensibile agli inquinamenti dell'uomo.

Ora i volteggi nell'orizzonte di Amatrice sono di almeno sei uccelli, con la speranza che la popolazione continui ad aumentare e che si perpetui questo miracolo che i Monti della Laga. Proprio qui si sta consolidando uno dei capisaldi della filosofia wilderness, che tende alla conservazione ed alla tutela in maniera non ottusa degli animali e delle aree in cui abitano, pensando che la loro conservazione sia un elemento di suggestione importante per gli uomini. E le aquile reali di Amatrice stanno scrivendo una parte di questa filosofia.

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