Il territorio

Amatrice ricorda e guarda al futuro

Ad Amatrice il ricordo del terribile terremoto: ma si guarda alla rinascita con speranza, tenacia e determinazione, per riportare la città al suo antico splendore

È stata una ricorrenza triste ad Amatrice che ha ricordato nei giorni scorsi il terremoto di tre anni fa, carico di vittime e di danni. Ma il paese fatica a vedere gli effetti positivi della ricostruzione, non riesce facilmente a mettersi alle spalle una tra le sue più brutte pagine di storia. 

Al momento la ricostruzione si è diretta verso gliedifici pubblici come le scuole, l’ospedale, chiese, caserme oltre alle opere di urbanizzazione necessaria alla ripresa. In paese i lavori stanno interessando alcuni condomini privati e pure un albergo. Anche la Diocesi di Rieti, che accomuna sia Amatrice che Accumuli, sta operando uno sforzo importante per ridare l’accessibilità alle settanta chiese che il sisma ha danneggiato profondamente. E così sono stati completati 40 interventi mentre altri trenta sono nelle diverse fasi tra la progettazione, l’inizio lavori ed il termine degli stessi. 

Numeri che però non fanno ben capire quale sia lo spirito degli abitanti di Amatrice, che nonostante tutto, non si vedono considerati come si dovrebbe in situazioni del genere. La tenacia della gente però è la sola, vera garanzia per una ricostruzione che magari impiegherà più anni del previsto ma che si sicuro restituirà Amatrice più bella e accogliente di prima.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.