Il territorio

I dintorni di Amatrice: il lago di Campotosto

il lago di Campotosto, creato negli anni trenta, consente una produzione cospicua di energia idroelettrica ed è adatto alla pratica di molti sport tra cui equitazione, windsurf e ciclismo

Posto a pochi chilometri da Amatrice, il lago di Campotosto è tra i maggiori invasi artificiali d’Italia e si trova incastonato fra il massiccio del Gran Sasso, i Monti della Laga e l’Alto Aterno. Vasto 14 chilometri quadrati, si trova ad oltre 1300 metri s.l.m. e ha una profondità massima di 35 metri. Il lago, creato negli anni Trenta del Novecento grazie alla costruzione di tre dighe, ha sommerso il vecchio alveo dove veniva estratta la torba.
   
L’invaso è stato realizzato per ottenere un’importante produzione di energia idroelettrica. Grazie a un dislivello di trecento metri vengono alimentate tre centrali: Provvidenza nella zona meridionale, San Giacomo e Montorio in quella orientale, da cui complessivamente si ricavano circa 600 Gwh ogni anno. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che il nuovo bacino abbia provocato il riscaldamento del comprensorio ma, in ogni caso, grazie all'elevazione in inverno si presenta spesso ghiacciato.

Campotosto è immersa in una natura incontaminata che favorisce gli sport all'aria aperta, primo fra tutti il ciclismo praticato lungo le sponde in primavera ed estate. Molto apprezzato è l’anello del lungolago lungo oltre quaranta chilometri, percorso da podisti, escursionisti e appassionati di equitazione. Nelle acque del lago è possibile praticare windsurf, canottaggio e kayak. A pochi chilometri si trovano Campo Imperatore e Prati di Tivo, sedi di stazioni sciistiche.

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