Il territorio

Suona la campanella ad Amatrice

Le classi della scuola media ed elementare ad Amatrice (Rieti, Lazio), dopo il terrificante terremoto dello scorso 24 agosto 2016, sono partite regolarmente grazie allo sforzo e ai moduli installati dalla Protezione Civile di Trento. Il liceo scientifico, provvisoriamente, è stato posizionato presso il Palazzetto dello Sport

Il segno della ricostruzione può passare solo con la ripresa delle scuole. E questo è avvenuto ad Amatrice (Rieti, Lazio), secondo il calendario regionale, con i problemi che, ovviamente, ognuno comprende. Allora, un ritorno, parziale, molto parziale, alla normalità. E nella zona del sisma edifici "normali" saranno intramezzati da prefabbricati, tende oppure ospitati in strutture diverse.

Proprio ad Amatrice la scuola elementare e media è partita nei moduli installati dalla Protezione Civile di Trento in quattordici giorni, una cosa che ha fatto gridare al miracolo: gli operai e i volontari trentini hanno anche consegnato gli arredi scolastici, con tanto di campanella che segnerà lo scorrere delle lezioni. I registri, l'unica cosa che mancava, li ha portati il dirigente provinciale: quella struttura è pronta ad ospitare i duecentocinquanta alunni dai tre sino ai tredici anni.

In verità vi sono meno iscritti dell'anno scorso perché molte famiglie se ne sono andate ma a vedere come viene affrontato il problema, c'è il sentimento di un ritorno e comunque la scuola è pronta ad accogliere tutti i bambini di Amatrice. Il liceo scientifico è stato trasferito al momento presso il Palazzetto dello Sport, una soluzione molto provvisoria, che dovrebbe trovare uno sbocco nel prossimo periodo.

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